TEORIA
DI BASE
Un fluido riscaldandosi (raffreddandosi)
assorbe (cede) una certa quantità
di calore. Quando tali processi
producono un cambiamento di stato
per esempio da liquido a gassoso
(evaporazione) oppure da gassoso
a liquido (condensazione), la
quantità di calore scambiata
con la fonte esterna, risulta
sensibilmente superiore (calore
di vaporizzazione / condensazione).
Un C.A. sfrutta questa caratteristica
in due fasi distinte: 1° fase
(passiva): In questa fase si comprime
il fluido (gassoso) e si fa condensare,
abbiamo di conseguenza un consumo
di energia (E.E.) ed una cessione
di calore all'aria esterna di
raffreddamento. 2°fase (attiva):
In questa fase si fa espandere
lo stesso fluido (liquido) e si
fa evaporare, abbiamo di conseguenza
un assorbimento di calore a spese
dell'aria interna dei locali che
conseguentemente cede calore raffreddandosi.
Queste due fasi per poter essere
applicabili nell'ambito del condizionamento
aria devono poter avvenire a temperature
relativamente basse. La figura
in basso mostra l'evaporazione
del refrigerante all'interno del
serpentino prodotta da un riscaldamento
del gas ad opera dell'aria ambiente
che conseguentemente si raffredda.
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SEGUE: COSTRUZIONE
DI BASE
Le informazioni riportate in
questa pagina sono state prelevate
dal sito web della Mitsubishi
Electric Italia: www.mitsubishielectric.it
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